presentazione di alcune attività del laboratorio di trasmissione del calore
Attività di ricerca
In particolare, negli ultimi anni fino a tutt’oggi, nel Laboratorio di Trasmissione del Calore sono state condotte ricerche per la caratterizzazione di:
- scambio termico nel processo di filmatura e di estrusione in bolle di polimeri fusi
- caratterizzazione radiativa di film semi trasparenti
- scambio termico nel moto in condotti di fluidi non-newtoniani
- misura di proprietà termofisiche in materiali compositi, quali CFRP
-
riscaldamento a microonde finalizzato a vari trattamenti industriali
-
effetti termici nei contatti striscianti
Attività didattica
Per ciò che concerne la didattica il Laboratorio è impiegato per lo svolgimento di esercitazioni sperimentali relative ai corsi di Fisica Tecnica ed Impianti Termotecnici e di Trasmissione del Calore, facendo uso di impianti didattici per lo studio e la simulazione del funzionamento di impianti di condizionamento dell’aria e di riscaldamento ad acqua calda. Gli impianti, opportunamente strumentati, consentono di caratterizzare idraulicamente e termicamente i componenti che li costituiscono, quali pompa, radiatore, ventilconvettore, valvola a tre vie, misuratore di portata, batterie di riscaldamento e di raffreddamento/deumidificazione e umidificatore, ecc..
Principali attrezzature
Oltre ai "tool” classici che non possono mancare nel Laboratorio di Trasmissione del calore, si segnalano:
- Sistema Laser gestito da calcolatore della potenza di 100W, per riscaldamento localizzato con pattern variabile nello spazio e nel tempo.
- Sistema termometrico all’infrarosso assistito da calcolatore che permette di rilevare in modo non invasivo mappe termiche di temperatura in condizioni instazionarie con risoluzioni spaziali < 1mm @50Hz ed in temperatura di 0.1°C .
- Impianto pilota per lo scambio termico in fluidi non newtoniani. L’impianto si compone di un sistema di pompaggio inserito in un circuito idraulico la cui sezione di prova è riscaldata elettricamente. La misura della portata e delle temperature lungo l’asse permette il calcolo del coefficiente di scambio termico.
- Sistema di acquisizione dati computerizzato per l’acquisizione di segnali in tensione, corrente, resistenza elettrica, frequenza, relativamente alle grandezze di interesse termofluidodinamico: temperatura, pressione, velocità ed umidità.
- Forno (per riscaldamento fino a 1050°C) e cella frigorifera (per raffreddamento fino a -30°C).
- Magnetron Hitachi, 3 kW elettrici, controllato in feedback mediante tecnica PID e termografia
-
software comsol agli elementi finiti